“Questo è un chiaro regalo a De Luca da parte di Renzi, che continua a proteggere e premiare il suo sceriffo nonostante gli atteggiamenti poco consoni al suo ruolo – aggiungono – Non sono bastate le ultime dichiarazioni di fuoco contro la Bindi, né la legittimazione della politica clientelare palesata durante la riunione con i suoi uomini in virtù del referendum”.
“De Luca insegna che per strappare un voto favorevole basta offrire un cena a base di pesce e Renzi, non solo acconsente, ma premia il presidente della Regione Campania, con un emendamento che potrà amplificare la sua indole clientelare. Del resto si sa che la sanità rappresenta il bacino di voti più consistente e decisivo per ogni campagna elettorale. Ed ecco che Renzi lo offre a De Luca su un piatto d’argento. Il M5S si batterà per non far passare l’emendamento, perché ritiene che il controllato non può fare anche il controllore di se stesso. Invece di questa legge-pagliacciata, se ne faccia una per far uscire la sanità campana dal commissariamento”.