Questo governo Renzi ha programmato un referendum costituzionale per la riforma costituzionale dei seguenti articoli: 55,57,59 ,60,63,64,66,67,69,70,71,72,73,74,75,77,78,79,80,82,83,85,86,88,94,96,97,99,114,116,117,118,119,120,12 2,126,134,135. Le disposizioni finali riguardano i seguenti articoli di modifica costituzionale: art 48,58,61,62,81,87,120,122,131,133. 1. È una riforma nella quale si centralizza molto il potere creando una dittatura politica.
1.1 il popolo non ha il diritto di scegliere i propri senatori i quali saranno 100 tra sindaci e consiglieri regionali scelti tra di loro.
1.2 i senatori a vita resteranno in carica .
1.3 i costi del senato saranno maggiori e senza controllo alcuno.
1.4 l’ordinamento territoriale sarà costituito da: sindaci, città metropolitane e regioni.
1.5 il numero di firme per le proposte di legge popolare erano 50.000, con la riforma serviranno 150.000 firme.
1.6 il numero di firme per il referendum abrogativo era di 500.000, con la riforma devono essere 800.000. (Noi del movimento politico il Sole d’Italia, riteniamo che il senato possa essere abolito, se veramente si vogliono eliminare i costi della politica.)
(Noi del movimento politico il Sole d’Italia riteniamo che nell’ordinamento territoriale sia inutile avere tre istituzioni se veramente vogliamo eliminare i costi della politica.) (Noi del movimento politico il Sole d’Italia pensiamo che l’aumento delle firme sia per le proposte di legge che per il referendum abrogativo serva a mettere in difficoltà sia i proponenti che la democrazia partecipativa e protagonista del popolo sovrano) 2 . È una riforma costituzionale che per le politiche sociali, per il lavoro, per la sanità, per l’ immigrazione clandestina e per la dignità sociale degli italiani non fa assolutamente nulla.
E’ veramente indice di comportamento dittatoriale che distrugge la democrazia ed aumenta l’ingiustizia sociale. 3. È una riforma costituzionale dannosa per la nostra economia; va ad elevare i costi della politica e va ad aumentare la pressione fiscale senza controllo alcuno. Inoltre centralizza molto di più il controllo della nostra economia provocando l’aumento della povertà in molte regioni d’ italia . Dott.ssa Antonella Buono –Presidente movimento il sole d’italia
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