Ieri gli archeologi, che indagano una struttura in blocchi con relativi piani di vita, sono stati premiati da un ritrovamento inaspettato, un frammento di un vaso ateniese del V sec. a.C. con raffigurazione del dio Hermes. “Cerchiamo le tracce della vita quotidiana e dell’economia, fatte di pietra, terra e cocci, ma non nego che trovare un bel vaso attico, come ne abbiamo anche dalle necropoli e dai santuari, ci emoziona. Conferma l’alto tono di vita che si intuisce anche dalla struttura in blocchi, forse una casa o si direbbe quasi un palazzo, dei decenni in cui nascono il tempio di Athena e la tomba del Tuffatore”, dichiara il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel.
Fino al 12 dicembre, i visitatori possono seguire in diretta lo scavo, impostato sul modello dell’“archeologia pubblica”, sul posto o attraverso immagini e video pubblicati sui social del Parco e del Pastificio Antonio Amato seguendo l’hashtag #ilgustodellascoperta su Facebook, Twitter, Instagram e YouTube e non perdete l’appuntamento settimanale, su Repubblica Web!!!