Circa due ore di dialogo tra Marco Travaglio e Giorgia Salari, che nei panni di Maria Elena Boschi, risponderà alle domande del giornalista.
Un’intervista immaginaria, visto che nella realtà la Ministra non ha accettato il confronto Tv con il giornalista. Ma verosimile, in quanto le risposte sono frasi che ha realmente pronunciato.
Il pubblico, ascoltando domande e risposte, in cui le ragioni del No si contrappongono a quelle del sì, potrà costruirsi un’idea per arrivare al voto con una base di informazioni.
Lo spettacolo si terrà alle ore 21, all’Auditorium del Centro Sociale di Salerno, in via Vestuti a Pastena.
Sarà possibile acquistare gli ultimi biglietti disponibili al costo di 12€ presso il botteghino a partire dalle ore 18,30 della sera dello spettacolo o in prevendita online o nei rivenditori autorizzati su www.postoriservato.it
La campagna elettorale per il Referenzum sulla controriforma costituzionale è partita da oltre due mesi, ma in tv e sulla grande stampa parla quasi soltanto il fronte del Sì. Tutti dicono che bisogna discutere nel merito, ma quasi nessuno lo fa. Marco Travaglio chiede da mesi un confronto in tv con la ministra Maria Elena Boschi: invano. Dunque ha deciso di portare in scena le ragioni del No contrapposte a quelle del Sì con l’attrice Giorgia Salari nei panni della Boschi (con le frasi testuali della ministra delle Riforme). Così ciascuno potrà confrontarle e farsi un’idea per saperne di più.
Lo spettacolo è prodotto dalla Società Editoriale il Fatto S.p.A.
Sembra una commedia, si ride. Non lo è. Sembra una pièce con sfumature surreali, visti i protagonisti diretti della vicenda. Non lo è. Denis Verdini, Matteo Renzi, Maria Elena Boschi sono realmente coinvolti nella riforma della Costituzione. Sembra, sembra, sembra. La sostanza è un’altra: dal 16 giugno u.s. al Teatro del Sale di Firenze, proprio la Firenze di Matteo Renzi, è partita la tournée teatrale di Marco Travaglio con Giorgia Salari, dedicata al referendum di ottobre: “Perché No”.
Un’ora e mezzo o poco più per raccontare gli stravolgimenti, le follie, le storture, le forzature, le incongruenze, le bugie costruite attorno al prossimo appuntamento, quando tutti noi saremo chiamati per dire Sì o No alla pseudo riforma della Carta.
Attenzione:
“Non solo per votare bene. Ma anche per saper rispondere quando ci interrogano –inizia il direttore del Fatto -.Già perché quelli interrogano. L’avete sentito Renzi? ‘Di qui a ottobre andremo casa per casa, porta a porta, a spiegare le ragioni del Sì’. Praticamente la domenica mattina uno si sta facendo la doccia, suona il campanello, oddio i Testimoni di Geova. Magari!, li rimpiangeremo”. Meglio non rischiare, meglio prepararsi.
Le battute sulla città e su Renzi, l’elenco dei nomi schierati con il Sì e quelli per il No, elenco aggiornato da Marco Travaglio durante lo spettacolo: “Vediamo cosa insegnano questi magnifici 250 (firmatari del documento a favore): psicopatologia, marketing, fisica medica, datazione e diagnostica, giudaistica, anatomia umana e disabilità” e ancora, soprattutto “utili i professori di psicopatologia per studiare le pulsioni ducesche del premier e fisica delle particelle elementari per una ricerca approfondita del cervello della Boschi…”. La ministra è “presente” sul palco, con Giorgia Salari a imitarla in una lunga intervista concessa a Travaglio durante la quale, oltre a ripetere i suoi argomenti, viene presa da raptus di sincerità, persino di possessione demoniaca.
Ci vorrebbe un bel comitato di accoglienza.
Devo chiedere una consulenza al mio fruttivendolo.
Caro gianluca il fruttivendolo e adatto per gli sceriffoni che piaciono tanto a te
BRAVO TRAVAGLIO, SIAMO TUTTI CON TE
caro gianluca il fruttivendolo è più adatto per gli sceriffoni che piacciono tanto a te votate no
legioni di chiancarielli in marcia!!!
Dovrei pagare 12 € per votare no ? Vergognatevi tutti