Tante domande e curiosità per i giocatori della Salernitana che si sono poi soffermati a lungo per firmare autografi e scattare foto con i presenti. Nell’ambito dell’iniziativa della Lega di B, le 22 squadre partecipanti al torneo cadetto hanno dedicato, nel rispettivo territorio, una giornata alla terza età in questa settimana che precede il 16^ turno di campionato. Si tratta del secondo appuntamento, dopo quello dello scorso 12 ottobre riservato ai bambini, del progetto “Un giorno per la nostra città”, giunto ormai al quarto anno. L’iniziativa, in questi giorni, ha permesso a centinaia tra atleti, tesserati e componenti degli staff tecnici delle squadre del campionato cadetto di rendersi protagonisti di attività, concordate con le amministrazioni comunali, da svolgere con agli anziani del proprio territorio.
L’obiettivo è duplice. Da una parte aderire al principio di prossimità e saldare il legame del club con la propria gente, dall’altra si intende riconoscere il debito di esperienza che la comunità ha verso la terza età. Tante le curiosità di questa tappa: il Latina, che aveva già ha già ‘disputato la sua giornata’, sabato scorso in occasione della sfida con la Salernitana aveva invitato un gruppo del centro anziani della città che, insieme ai bambini della Scuola calcio, è rimasto in campo nel pre – gara ed è stato poi ospitato in tribuna durante il match.
La Salernitana, invece, ha svolto oggi il suo incontro, presso il Centro Sociale, dopo aver trascorso la prima tappa dell’evento, quella dedicata ai bambini, lo scorso 12 ottobre, presso il reparto di pediatria dell’Ospedale “Ruggi”. I prossimi appuntamenti di “Un giorno per la nostra città” sono in agenda il primo febbraio (“L’educazione civica ed il decoro urbano migliorano la città”), l’8 marzo (“Le diversità nelle identità, superando barriere architettoniche e culturali”), il 19 Aprile (“Le eccellenze del territorio, un incontro per crescere”).