In tutti e tre i casi, (alle 09.45 in Via Eugenio Caterina, alle 10.30 in Via Stanislao De Crescenzo e alle 11.15 in Via Silvio Baratta), le vittime del tentativo di raggiro sono state contattate telefonicamente da truffatori che si sono spacciati per il figlio o il nipote, preannunciando l’imminente consegna di un personal computer, tramite una ditta di spedizioni, previo pagamento della somma di 1.500 Euro. Le tre donne, ultra 70enni, non hanno abboccato all’amo ed hanno rifiutato la eventuale consegna del pacco, avvertendo successivamente i loto congiunti che hanno denunciato i tentativi di truffa alla Polizia chiamando il numero unico di emergenza “112”.
Questi ed altri episodi analoghi, accaduti di recente, oltre a confermare l’efficacia preventiva della comunicazione fatta dalla Polizia attraverso gli organi d’informazione, evidenziano anche come gli anziani siano uno dei target preferiti dai truffatori. “La vostra denuncia può evitare altre truffe”. E ́ questo l’importante messaggio che la Polizia di Stato ribadisce, ormai da tempo, in tema di truffe agli anziani grazie anche alla collaborazione del conduttore televisivo Gianni Ippoliti, voce narrante di due video tutorial diffusi attraverso comunicati stampa e pubblicati sui principali Social Network con Hashtag #chiamatecisempre, sui canali Facebook e Twitter, dell’Agente Lisa ed a livello nazionale sul portale web della Polizia di stato www.poliziadistato.it.
L’istituzione lancia degli input chiari e semplici ai cittadini: oltre ad avere prudenza quando si è avvicinati dagli estranei, e a chiamare la Polizia in caso di dubbio, è importante denunciare i tentativi di truffa o, nella peggiore delle ipotesi, una truffa subita. Parlarne e denunciarne l ́accaduto può infatti evitare che l ́episodio si ripeta e che siano altri ad esserne vittime. Sono infatti sempre più gli anziani che, seguendo il consiglio della Polizia di Stato, “non si sentono soli e chiamano sempre”.