Oltre 5.500 i chilometri percorsi fino ad oggi e ben 111 i comuni raggiunti. Sono, è scritto in una nota, “le cifre del successo del Camper Tour #IoDicoNo del M5S, che ha percorso la Campania in lungo e in largo, toccando molte più tappe di quante inizialmente programmate. A un mese circa dal via, in piazza Dante a Napoli, il tour, finalizzato a diffondere le ragioni del “No” al referendum del 4 dicembre prossimo, ha attraversato le province di Salerno, Avellino e Benevento”.
“Un viaggio durante il quale abbiamo avuto modo di verificare, in prima persona, quanto vani siano stati gli sforzi compiuti da questo governo abusivo e dai tanti scagnozzi del premier nel provare a far passare questo progetto di riforma come la panacea di ogni male”. Così il senatore Sergio Puglia e la consigliera regionale Valeria Ciarambino, referenti campani del tour #IoDicoNo del Movimento 5 Stelle.
“Per fortuna – sottolineano Puglia e Ciarambino – la nostra regione è popolata, per la stragrande maggioranza, da cittadini liberi e capaci di discernere gli slogan dalla verità dei fatti. Cittadini con i quali ci siamo confrontati ogni giorno e a cui abbiamo illustrato ogni punto di una riforma pericolosa, nata dalla prepotenza di questo governo e improntata a limitare lo strumento di partecipazione del popolo, a concentrare il potere in capo a pochi e a rendere più tortuoso e complicato l’iter per la formazione delle leggi”.
Domani, giovedì 25 novembre, il Camper tour #IoDicoNo raggiungerà nuovamente Napoli, da dove riprenderà il suo viaggio per fare tappa in 29 comuni dell’hinterland partenopeo. Un percorso che si concluderà il primo dicembre alle 18.30 con una tappa evento, nel Complesso Monumentale di Santa Chiara, presentata dall’attore Patrizio Rispo e alla quale prenderanno parte, oltre ai referenti del tour #IoDicoNo Puglia e Ciarambino, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, il deputato e presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico, i parlamentari Paola Nugnes, Vilma Moronese, Salvatore Micillo e Angelo Tofalo, e i costituzionalisti Ugo Grassi e Raffaele Manfrellotti.