4,6 milioni di persone in Italia soffrono di povertà alimentare, il numero più alto dal 2005 ad oggi, tra queste troviamo famiglie con due o più figli, nuclei in cui il capofamiglia ha perso il lavoro, giovani disoccupati.
Come ci ha ricordato Papa Francesco nel discorso rivolto ai partecipanti al Giubileo degli Operatori di Misericordia il 3 settembre scorso “Non si può distogliere lo sguardo e voltarsi dall’altra parte per non vedere le tante forme di povertà che chiedono misericordia…la misericordia di Dio non è una bella idea, ma un’azione concreta”.
Da qui l’invito a partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, donando una parte della propria spesa a chi ha bisogno. In questi 19 anni questo gesto di carità è diventato quello più partecipato in Italia, nel 1996 erano 14.800 i volontari coinvolti, oggi oltre 140.000, con più di 5.500.000 di donatori l’anno scorso.
In Campania 5.500 volontari saranno presenti davanti a 660 supermercati. Lo scorso anno sono state raccolte, in un solo giorno, 298 tonnellate. Speriamo quest’anno di superare le 300 tonnellate raccolte che si andranno ad aggiungere alle circa 6000, frutto del lavoro quotidiano che il Banco Alimentare svolge in Campania contro lo spreco e contro la fame. Quest’anno abbiamo gratuitamente distribuito nella nostra regione oltre 12 milioni di euro di alimenti a 131.208 persone in difficoltà.
Questo importante evento, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, é reso possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere Sociali.
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