«Non c’è stato nessuno scontro fisico con protagonisti agenti di Polizia Municipale all’interno del Comando di via Rosa Iemma». Lo afferma il vicesindaco con delega alla sicurezza Ugo Tozzi dopo alcune notizie di stampa che sono circolate nelle ultime ore.
«Si è trattato di una banale lite su questioni che attengono la regolazione delle ferie del personale di Polizia Municipale – continua Tozzi -. In particolare una agente ha avuto uno scontro verbale con un diretto superiore. La concitazione le ha provocato uno stato d’ansia ed è stata accompagnata al pronto soccorso da una collega. Si tratta di litigi che possono avvenire all’interno di un ufficio e sul quale, in ogni caso, vedremo di fare chiarezza nelle prossime ore con una inchiesta interna al Comando di Polizia Municipale».
Giornata nazionale contro la violenza sulle donne
“Posto Occupato” e un manifesto in occasione della Giornata Internazione contro la violenza sulle donne che si celebra oggi sono le iniziative messe in campo dall’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese.
“Posto Occupato” è una iniziativa che ricorda le donne vittime di femminicidio. In particolare la sindaca ha fatto apporre su tre poltrone la scritta “Posto Occupato” accompagnata dal logo dell’iniziativa che trasfigura proprio il femminicidio. Il cartello è stato apposto alla poltrona della sindaca nel suo studio a Palazzo di Città, all’ingresso della sala di rappresentanza del Comune al secondo piano e all’interno del Salotto Comunale.
La seconda iniziativa è un manifesto con la frase “Educhiamoci all’amore e al rispetto”. E’ questo il messaggio che la sindaca Cecilia Francese vuole far passare per scuotere le coscienze contro la violenza sulle donne e contro ogni forma di violenza.
«Queste poltrone rappresentano il posto occupato da una donna che non c’è più perché vittima di un femminicidio – afferma la prima cittadina -. E’ un modo per porre l’accento sulla giornata contro la violenza sulle donne e contro la violenza in genere. Il messaggio che deve passare è che dobbiamo educarci all’amore, al rispetto. Sono sentimenti essenziali nella nostra società sia nei confronti delle donne ma anche dei bambini e delle persone in genere».
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