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Pesca illegale: Guardia Costiera sequestra 900 ricci di mare e 130 kg di tonno rosso

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La Guardia Costiera di Salerno in questo periodo sta effettuando una serie di operazioni mirate per l’accertamento e la repressione di violazione in materia di pesca prestando particolare attenzione al contrasto della pesca illegale di tonno rosso.

Nei giorni scorsi dopo un’intensa attività di monitoraggio, i militari hanno fatto scattare i controlli in costiera bloccando un pescatore sportivo che aveva raccolto 900 ricci di mare, a fronte di un quantitativo massimo previsto di 50 esemplari.

Il prodotto è stato sequestrato e successivamente restituito in mare. La scorsa notte sono proseguite le verifiche in materia di pesca, congiuntamente al personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Maiori. Dopo una lunga fase di osservazione, il personale della Guardia Costiera ha rinvenuto, celati in appositi contenitori 64 esemplari di Tonno Rosso (Thunnus thynnus) tra i 35 ed i 50 cm di lunghezza.

Il prodotto è stato sequestrato e si è proceduto alla distruzione in quanto dichiarato non commestibile dalle Autorità Sanitarie. La Guardia Costiera di Salerno ricorda come la pesca del novellame di tonno incida profondamente sull’ecosistema marino e che la pesca del tonno rosso è consentita solo se il pesce raggiunge i 115 cm di lunghezza o i 30 kg di peso e può essere effettuata solo in determinati periodi dell’anno. La Guardia Costiera nei prossimi giorni continuerà i controlli sia a terra che in mare a tutela delle specie ittiche e dei pescatori che operano nel rispetto delle norme e dell’ambiente marino

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