LA PARTITA. Salerno sente l’importanza della posta in palio. C’è Assentato in quintetto al posto di Ceccardi, acciaccata e in distinta pro forma. Sblocca tutto dopo un minuto una bomba di Zolfanelli ma è pura illusione. Sagra dell’errore per le dieci sul parquet, poi a 3’:50” dal primo intervallo Pordenone inizia a mettere il muso avanti con le scatenate Federica Destro e Smorto. Le ospiti arrivano al +9 (4-13), Assentato a 2’ dalla chiusura di tempo interrompe il digiuno delle locali che però restano sotto: 6-15 il primo parziale.
Si riprende con Seskute in campo che prova a dare la scossa ma le friulane si stabilizzano sul +10. Dopo 4’ di gioco la gara s’accende improvvisamente. Una tripla di Kenny, un seguente canestro di Zolfanelli e una bomba di Seskute riportano Salerno in partita (18-21). Le campane migliorano, nonostante un colpo al naso De Mitri dapprima da sotto realizza il tiro del -1 a 3’ dall’intervallo lungo (22-23), poi la tripla del sorpasso un paio di minuti dopo (27-25). Pordenone tiene, si va negli spogliatoi sul 29 pari.
Terzo quarto sulla falsa riga del primo, tante le disattenzioni. Zolfanelli prende una botta al capo e si spegne: la miseria di 1-2 il parziale dei primi 5’, le percentuali non migliorano e alla mezzora il punteggio è 33-36. Bassissimo. Pordenone perde pure la lettone Gulbe per infortunio. Nell’ultimo quarto la blu-arancio Coffau mette la tripla del 33-39. Metà quarto di digiuno per Salerno, le ospiti non ne approfittano e la gara resta equilibrata… verso il basso. Seskute, la migliore delle campane, trova il -1 a 15 secondi dalla sirena (42-43), Pinzan guadagna due liberi ma ne segna uno e il possesso finale decisivo non viene sfruttato da Salerno: il ferro stoppa il tentativo disperato di Kenny da tre, Pordenone passa 42-44.
“Con 42 punti all’attivo non si può pensare di vincere la partita, la sconfitta è giusta. Siamo venuti meno in avanti, con troppi errori, e nei liberi: 53% percentuale bassa. Nel primo tempo abbiamo sofferto troppo le iniziative individuali, poi ci sono stati segnali di risveglio. Purtroppo qualche acciacco subito prima e durante la partita (Ceccardi ma anche De Mitri e Zolfanelli, nda) non ci ha permesso di essere brillanti. La sconfitta fa male, ci lavoreremo su”, il commento amaro di coach Roberto Russo a fine partita.
SALERNO BASKET ’92-SISTEMA ROSA PORDENONE 42-44 (6-15; 29-29; 33-36)
SALERNO: Seskute 13, Caputo ne, De Mitri 7, Fumo ne, Zolfanelli 8, Magro ne, Ceccardi, Assentato 3, Meschi 6, Castronuovo ne, Kenny 5. All: Russo.
PORDENONE: Pinzan 5, Coffau 4, M. Destro 3, F. Destro 10, Del Ben ne, Crovato 2, Smorto 4 , Zecchin 5, Dal Mas 2, Gulbe 9. All: Bonivento.
Arbitri: Servillo (Perugia)-Fratalocchi (Fermo)
Note: uscita per 5 falli Pinzan (P) al 9’ 4t.
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