«La cosa più bella che tu possa fare per una persona è anche la più semplice: essere presente», scriveva Umberto sul profilo social. A distanza di pochi giorni da quella frase, Umberto non c’è più per un tragico destino che lo ha strappato troppo presto alla vita terrena ed all’affetto dei suoi familiari. Umberto, appena 18 anni, ha perso la vita nella notte tra venerdì e ieri ha perso in un incidente stradale al km 86+100 della Statale 18. Il giovane, figlio del vicesindaco di Albanella, Pasquale Mirarchi, percorreva la statale a bordo della sua auto, una Lancia Ypsilon, mentre faceva rientro a casa dopo una serata trascorsa con gli amici. Intorno alle 2,30 la tragedia.
Poco prima del ponte del fiume Sele, Umberto è finito fuori strada ribaltandosi con l’auto che si è schiantata contro un muro di recinzione, a ridosso di un canale irriguo. Dai segni riscontrati sul posto, l’ipotesi più accreditata è che a far perdere il controllo dell’auto al ragazzo sia stato un colpo di sonno. Diciotto anni appena compiuti, studente all’Ipsia Trani di Salerno, Umberto voleva diventare odontotecnico. Tanti i sogni nel cassetto ed una intera vita davanti spezzata da un destino assurdo. Oggi i funerali nella chiesa di San Gennaro. Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino e bandiere a mezz’asta. Il paese è sconvolto. Nessuno riesce a farsi una ragione di quanto accaduto
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