L’idea è quella di stringere accordi con i ristoranti e gli esercizi commerciali che pagheranno loro uno “stipendio” a fronte del numero di persone che popolano gli aeroporti e che vi spendono al loro interno. “Siamo noi che portiamo i clienti agli esercenti degli aeroporti. E gli aeroporti sono ormai diventati come dei centri commerciali. Per cui penso che in futuro una proposta del genere possa avere un senso. Forse non la accetteranno subito tutti gli aeroporti o tutte le compagnie aeree. Ma la nostra e alcuni degli aeroporti più piccoli di cui ci serviamo possono trovarla di mutuo interesse”.
L’idea era già comparsa qualche anno fa, come racconta anche il quotidiano La Repubblica: O’Leary qualche anno fa parlava di un traffico aereo simile a quello di internet, traffico dove l’utente aveva un servizio gratuito e per le aziende gli introiti arrivavano da altre fonti.
Nel caso dovesse concretizzarsi questa proposta potrebbero beneficiarne anche i passeggeri che usufruiranno dello scalo Salerno – Costa d’Amalfi