Pagelle: bene Della Rocca, Ronaldo e Vitale. Rosina ancora in ombra

TERRACCIANO 6. Si oppone provvidenzialmente su Mustacchio nella ripresa chiudendo sul suo palo una pericolosa incursione ma sul gol di Sprocati non è esente da colpe;

PERICO 5,5. Pungente quando si spinge in avanti sulle palle da fermo soprattutto nel primo tempo, soffre in retroguardia il veloce Mustacchio;

SCHIAVI 5,5 . Parte bene poi inizia a soffrire Ebagua oltre misura nella ripresa. Ancora non al meglio;

(34’ st. LUIZ FELIPE S.V.)

BERNARDINI 5,5. Ebagua e Mustacchio non sono certo clienti facili ma il baluardo granata riesce a tenerli a bada con esperienza e tatticismo nella prima frazione. Nella ripresa si perde Sprocati che beffa la Salernitana;

IMPROTA 5,5. Nel primo tempo le sue sgroppate sulla fascia mettono in seria difficoltà la retroguardia avversaria. Cala nella ripresa: prima un retropassaggio azzardato shock, poi perde l’uomo sul gol del pareggio, non è l’Improta conosciuto all’esordio;

RONALDO 6. Buon primo tempo dove distribuisce palloni con precisione soprattutto a Vitale. Nella ripresa la solita condizione fisica approssimativa ne condiziona il rendimento;

DELLA ROCCA 6,5. Lavoro di grande sostanza in mezzo al campo. Sfiora il gol nel secondo tempo con un colpo di testa su calcio d’angolo respinto miracolosamente da Provedel. In crescita rispetto le ultime apparizioni anche se i postumi dell’infortunio non li ha ancora smaltiti;

(30’ st. ZITO 5,5) Entra quando la partita si fa dura giocando in un ruolo non suo. Dopo il pari cerca con il cuore di tirare la carretta ma non basta;

VITALE 6,5. Quando spinge in fase offensiva crea sempre pericoli. Da un suo traversone nasce l’assist giusto per il gol di Donnarumma ma tantissime sono le palle smistate al centro anche per Coda che non ne approfitta. Anche lui da metà ripresa in poi cala vistosamente;

ROSINA 5,5. Solita prestazione anonima del fantasista granata. I numeri ce li ha grazie ad un piede indiscutibile ma la poca brillantezza è vistosa, termina infortunato;

DONNARUMMA 6. Ha il merito di aver sbloccato il risultato con quel cinismo sotto porta che lo ha contraddistinto nella passata stagione. Nella ripresa sono poche le occasioni che gli capitano sui piedi. Lascia la gara per crampi.

(26’ BUSELLATO 5,5). Non è il solito gladiatore anche perchè limitato dalla precaria tenuta atletica;

CODA 6,5. Sulle palle alte in area di rigore è imperioso: prende quasi sempre il tempo ai difensore della Pro. Nel secondo tempo ci prova con conclusioni dalla distanza ma un po’ la mira un po’ la bravura di Provedel gli negano la gioia del gol.

SANNINO 5. Bravo a dare fiducia al tridente nel primo tempo poi nella ripresa sbaglia tutti i cambi lasciando il fianco ai piemontesi che con coraggio passano a quattro attaccanti mentre il trainer ex Varese si chiude in difes a invece di chiudere il match.