L’evento, sponsorizzato dal Gruppo Futura, dal Rotaract Club Campus Salerno dei Due Principati e dall’Ogepo (Direttore prof.ssa Maria Rosaria Pelizzari) vedrà ospiti i due autori del libro (da cui Grieco ha tratto il film omonimo con le musiche dei Pink Floyd e Massimo Ranieri nel ruolo di Pasolini, primo Premio al Festival di Mosca) che lo presenteranno al corso di Didattica della Letteratura italiana tenuto dal prof. Alberto Granese nello stesso Ateneo. Dopo i saluti del Rettore Tommasetti, del Direttore del Dipsum prof.ssa Rosa Maria Grillo e della prof.ssa Pelizzari e dei Presidenti delle Associazioni studentesche Linguisticamente e Futura Gianluigi Fattoruso e Stefano Foresta e sotto la moderazione di Stefano Pignataro, a discutere con gli autori insieme allo stesso prof.Granese, sarà anche Alfonso Amendola, professore al Dipartimento di Scienze della Comunicazione. Letture di brani scelti a cura di Maria Luisa Rescigno (Compagnia Artenauta Teatro).
“Si tratta di un incontro di fondamentale importanza per gli studenti-dichiara Stefano Pignataro-poiché sia con il libro che con il film David Grieco e Stefano Maccioni sono riusciti a ricostruire la verità storica sul delitto Pasolini dopo anni di varie ricostruzioni che hanno portato a doversi mandanti.. Gli autori analizzano con vera maestria il contesto politico e storico della Roma degli anni settanta e con lucida analisi tracciano il filo rosso che unisce la morte di Pasolini con quella del Presidente dell’Eni Enrico Matte. Dietro tutto con molta probabilità vi è la figura di Eugenio Cefis, successore di Enrico Mattei alla Presidenza dell’Eni, inquietante ed emblematica personalità della” Strategia della tensione”. Un libro assolutamente da leggere, che si colloca di diritto tra i più importanti mai scritti sulla tragica morte violenta dello scrittore”