‘Non ci sono soldi per potenziare la vigilanza. Può entrare chiunque, anche di notte. Facciamo una prova muniti di telecamera. Fino a un certo punto entriamo addirittura con la nostra auto. La lasciamo in uno spiazzo sterrato dove troviamo vecchi mezzi dell’esercito e carcasse di auto abbandonate. Ma siamo già all’interno della zona off limits. Proseguiamo a piedi fino ad arrivare sulla pista di decollo/atterraggio. Passeggiamo. Ci sono alcuni aerei parcheggiati ai margini, tra questi due elicotteri del Corpo forestale dello Stato e i mezzi dei Vigili del Fuoco. Entriamo in un bimotore posizionato proprio sotto la torre di controllo. È tutto pronto per il decollo, nessuno ci ostacola. Siamo a un’ora e mezza dalla capitale’.