CINQUE SUPERSTITI, TRA LE VITTIME C’È UN EX SALERNITANA – C’erano 81 persone a bordo del velivolo che si è schiantato vicino al dipartimento di Antioquia: 72 passeggeri e nove membri dell’equipaggio. L’account twitter dell’areonautica colombiana aveva confermato che erano 6 i superstiti: 3 giocatori, 2 membri dell’equipaggio e un giornalista ma uno di questi, il portiere Danilo però, è deceduto durante il trasporto in ospedale portando il numero dei sopravvissuti a 5.
Nell’incidente dunque hanno perso la vita 76 persone: lo ha confermato un funzionario della polizia di Medellin. Le autorità aeronautiche civili colombiane hanno pubblicato su Facebook la lista delle persone a bordo del volo Lamia (targa CP2933 RJ80). Oltre a equipaggio, calciatori e dirigenti della Chapecoense, c’erano anche giornalisti. Tra i deceduti anche Filipe Machado, difensore del club brasiliano ma con sette presenze con la Salernitana nella stagione 2009-2010.
IL CORDOGLIO DELLA SALERNITANA. “L’U.S. Salernitana 1919, la Proprietà, i dirigenti, i giocatori, lo staff e la Salerno sportiva tutta si stringono attorno al dolore che ha colpito la famiglia di Felipe Machado, calciatore della Salernitana nella stagione 2009/2010 scomparso prematuramente questa notte in un incidente aereo”. Con questa nota emessa sul sito ufficiale, la società granata ha ricordato l’ex difensore della Salernitana morto tragicamente poche ore fa. La notizia sta spopolando sul web e centinaia di tifosi stanno postando foto ricordo manifestando la propria vicinanza ai familiari delle vittime. Pochi mesi fa morì un altro calciatore con trascorsi a Salerno: stiamo parlando del centrocampista Carlos Barrionuevo, annegato mentre stava pescando e portato in Italia dall’attuale ds Fabiani.
I SOPRAVVISSUTI – Tra i sopravvissuti c’è un altro dei difensori della Chapocoense, Alan Ruschel, uno dei terzini della squadra, ricoverato all’ospedale municipale de La Ceja. Oltre a lui sono stati portati in ospedale anche i portieri Danilo e Follmann(ma il primo è morto durante il tragitto per la gravità delle ferite) e il difensore di 31 anni Helio Zampier Neto. Con la squadra non erano partiti nove giocatori che sono rimasti in Brasile: Andrei, Boeck, Demerson, Hyoran, Martinuccio, Moises, Nemen, Nivaldo e Winck. Quest’ultimo aveva giocato per nove mesi al Verona (dal luglio 2015 a marzo 2016) segnando anche un gol in Coppa Italia.
PROBLEMI ALL’IMPIANTO ELETTRICO… – L’aereo caduto in Colombia aveva segnalato problemi all’impianto elettrico: lo rende noto in un comunicato l’aeroporto internazionale di Medellin. Il velivolo, un British Aerospace 146 gestito dalla compagnia charter boliviana Lamia, trasportava anche i giocatori della squadra di calcio brasiliana Chapecoense. I piloti dell’aereo hanno inviato un messaggio di emergenza alle 22:00 di lunedì (ora locale), hanno reso noto le autorità dell’aviazione civile colombiana. Le squadre di soccorso sono state attivate immediatamente ma un elicottero dell’esercito è stato costretto a rientrare alla base a causa della scarsa visibilità.
…MA POTREBBE AVER FINITO IL CARBURANTE – Ma secondo il responsabile dell’agenzia per l’aviazione civile colombiana, Alfredo Bocanegra, le autorità non escludono che l’aereo schiantatosi a sud di Medellin con a bordo la squadra di calcio Chapecoense sia rimasto a secco di carburante. Ufficialmente si continua a parlare di guasto elettrico – ha precisato Bocanegra – ma c’è la testimonianza di una assistente di volo secondo cui sarebbe finito il carburante.