Nel corso del festival, inoltre, è stato presentato il progetto “ArcheoCheese”, che mira a valorizzare e promuovere, anche attraverso prodotti caseari come la mozzarelle di bufala ed i vini, Paestum e tutte le zone archeologiche del Cilento. Ad esporre l’ambizioso progetto è stata Angela Riccio de Braud, dell’associazione Ergo South: “È fondamentale in primis fare rete, anche tra regioni, per promuovere il Bel Paese e le sue eccellenze. Abbiamo presentato il Cilento con i suoi tre parchi archeologici di Paestum, Velia e Roccagloriosa. Un territorio che a partire dal V secolo a.C. ha saputo tramandare una cultura alimentare di grandissima eccellenza: dalla Scuola medica salernitana fino ad arrivare alla Dieta Mediterranea oggi ovunque celebrata. Così, gli allevamenti di bufale, ovini e caprini, che danno luogo alle produzioni dei nostri formaggi di grande eccellenza, possono essere un fil rouge per gli itinerari archeo-cheese”. Inoltre, sempre nell’ambito del Cheese Fest, è stato presentato anche il progetto “Cheese_lento”, finalizzato anch’esso a valorizzare i prodotti caseari del territorio cilentano ed a mettere i percorsi del tipico al centro della creazione di esperienze turistiche nelle aree di produzione. Tra le aziende cilentane presenti a Perugia, la Tenuta Chirico di Ascea. “È un’iniziativa molto importante – spiega Maria Chirico dell’omonima azienda – che vede la partecipazione di diverse aziende del Cilento che fanno rete e fanno conoscere il territorio attraverso quelle che sono alcune delle produzioni d’eccellenza”. Tra gli altri produttori coinvolti: Caseificio Polito, La Capreria Artigianale, La Bottega del Formaggio, I Filadelfi 1828, Starze, La Petrosa, Amaltea, Fattoria Il Gelso Bianco, Cicco Di Buono, Zio Cristoforo, I Moresani e L’Arenaro.
L’intera manifestazione è stata organizzata da Superficie 8, nell’ambito del progetto europeo TastyCheeseTOUR: progetto sostenuto dalla Regione Umbria in quanto in linea con gli obiettivi strategici regionali di sviluppo turistico delle aree rurali. “Oltre all’Umbria ed all’Abruzzo – conclude Roberto Quatraccioni, presidente di Superficie 8 – abbiamo avuto protagonista questa porzione magica della Campania, il Cilento, attraverso due progetti che mirano a valorizzare attraverso le produzioni tipiche i territori. Abbiamo conosciuto aziende, produttori, prodotti, luoghi, storie che possono aiutare a conoscere ed a comprendere un territorio stupendo”.