Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in visita a Marcianise (Caserta) in località Ponteselice nell’area dove sorge il depuratore, che ospitava fino a pochi giorni fa 18.500 tonnellate di ecoballe, pesante eredità dell’emergenza rifiuti; un sito che sorge in un’area ricompresa nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”.
“Dobbiamo ancora rimuovere – prosegue De Luca – 5 milioni e 600mila tonnellate di ecoballe; si tratta di una lavoro che va svolto con grande attenzione e che noi come Regione realizziamo in stretto concerto con l’Anac”. De Luca annuncia poi che per il sito di Villa Literno, altro comune casertano che ospita da anni le ecoballe, “partirà entro breve la seconda gara per la rimozione completa”.
E’ l’autosufficienza della Campania nel ciclo integrato dei rifiuti l’obiettivo del Governatore Vincenzo De Luca. “Dopo la decisione di non realizzare più i termovalorizzatori diventa fondamentale per chiudere il ciclo il trattamento dell’umido in apposti impianti; già a gennaio 2017 partiamo con la nuova progettazione”, annuncia De Luca a Marcianise, davanti al sito “liberato” dalle ecoballe ubicato in località Ponteselice; il lavoro di realizzazione degli impianti va avanti di pari passo alla rimozione delle ecoballe.
“Per abbreviare i tempi – prosegue il Governatore – abbiamo pensato di rendere subito funzionanti quegli impianti per il compostaggio già realizzati negli Stir, come per esempio a Battipaglia; in tal senso abbiamo stipulato accordi con le società provinciali che li gestiscono. Dobbiamo essere in grado nel più breve tempo possibile di trattare migliaia di tonnellate di rifiuti umidi, anche per risparmiare sui costosi viaggi dei rifiuti”.
De Luca richiama poi l’attenzione sull’importanza di votare sì al referendum del 4 dicembre: “le procedure durano troppo, basta pensare alla gara per il potenziamento dei depuratori campani, compreso quello di Marcianise, che si sta sbloccando dopo ricorsi e ritardi” conclude De Luca.
Ventinove milioni per le Asl Campane per potenziare gli screening sanitari della popolazione. Il finanziamento lo annuncia il Governatore Vincenzo De Luca a Marcianise (Caserta) durante la visita al sito “liberato” dalle ecoballe. La parte più cospicua dei fondi andrà alle aziende sanitarie che operano nell’area a cavallo tra Napoli e Caserta nota come Terra dei Fuochi.
“L’Asl di Caserta – afferma De Luca – sta facendo un lavoro eccellente per quanto riguarda gli screening oncologici ed entro dicembre avremo i primi risultati. Ma già vi posso dire che per alcune patologie, come il tumore alla mammella, quelli al colon retto e alla cervice uterina, la media di persone che si ammalano è al di sotto di quella nazionale e di poco sopra a quella del Mezzogiorno.
E nella maggior parte dei casi ci si ammala per comportamenti alimentare sbagliati o per l’uso eccessivo del fumo” conclude il Governatore. “Nel 2016 – spiega il direttore generale dell’Asl di Caserta Mario De Biasio – abbiamo effettuato lo screening per il tumore alla mammella per oltre 25mila donne, oltre il 3% in più rispetto a quanto previsto in Regione. Su Marcianise in particolare, abbiamo invece realizzato con fondi nostri uno screening per verificare la presenza di una patologia come il tumore alla tiroide”.
nessuno dei 5chiancarielli,così amanti della munnezza,ha qualcosa da dire?