Sabato 3 dicembre 2016 ricorre la “Giornata internazionale delle persone con disabilità” come stabilito dal “Programma di azione mondiale per le persone disabili” adottato nel 1982 dall’ Assemblea generale dell’ONU. Anche quest’anno, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, nell’ambito delle proprie competenze, aderisce all’iniziativa promuovendo attività e progetti volti a favorire una sempre più ampia accessibilità dei luoghi e dei contenuti della cultura da parte di tutti. L’accesso alla cultura è un diritto fondamentale sancito dalla Convenzione dell’ONU sui diritti delle persone con disabilità (art. 30) ed il MIBACT, conferma anche per il 2016 l’impegno ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione del patrimonio culturale.
Il Decreto Ministeriale n. 239 del 20 aprile 2006, consente, tutto l’anno, l’ingresso gratuito “ai cittadini dell’ Unione Europea portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria”. L’appuntamento annuale offre l’occasione per promuovere in tutti gli ambiti sociali il dialogo sul diritto degli individui ad una partecipazione piena ed attiva alla vita lavorativa, culturale, artistica e sportiva e costituisce un appuntamento strategico di portata internazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della pari dignità e sulla necessità di abbattere ogni tipo di barriera per porre in essere i cambiamenti necessari al miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità.
La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino, diretta da Francesca Casule, aderendo all’invito rivolto dallaDirezione Generale dei Musei e dalla Direzione Generale Educazione e Ricerca, ha promosso, con il Servizio Educativo e l’Ufficio Promozione di Salerno, una serie di appuntamenti. Il primo appuntamento è previsto il 3 dicembre 2016 presso l’ipogeo del Complesso monumentale di San Pietro a Corte alle ore 10.00 con la Cooperativa Sociale Capovolti onlus. I soci della Cooperativa, persone affette da disagio mentale, sono guidati in un percorso di fruizione dei luoghi storici del Centro storico e degli allestimenti multimediali realizzati dall’Università degli Studi di Salerno con il Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni culturali, nell’ambito del progetto Salerno in particolare-beni culturali e innovazione.
L’attività educativa si conclude con un’esperienza di rielaborazione artistica presso l’Atelier della creatività della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino. Il secondo appuntamento è previsto il 7 dicembre 2016 nella sala conferenze della Soprintendenza, dalle ore 09.00 alle 11. 00. Gli allievi dell’Istituto Comprensivo Statale Gennaro Barra di Salerno presentano il totem sensoriale, realizzato per consentire ai visitatori con disabilità visiva la migliore fruizione della Chiesa di San Pietro a Corte attraverso sussidi tattili e uditivi.
La realizzazione del totem sensoriale costituisce il significativo contributo che i più piccoli hanno voluto dare al progetto pluriennale di educazione al patrimonio culturale di Salerno, Ad Sensum, promosso dalla Soprintendenza e rivolto ad un pubblico adulto con disabilità visiva, impegnato in esperienze creative ispirate ai monumenti del centro storico salernitano e condivise in atelier con un artista. Il terzo appuntamento è previsto il 10 gennaio 2017 alle ore 16.30, presso Palazzo Ruggi d’Aragona con la conferenza dal titolo: I sarcofagi romani del Duomo di Salerno: dal riuso all’archeologia. Anche questa preziosa testimonianza di arte e di storia della Cattedrale si avvale di un’app per non vedenti e di sussidi tattili che ne facilitano la visita, realizzati dall’Università degli Studi di Salerno con il Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni culturali.