“De Luca da padrone di una effimera corte dei miracoli fa quello che vuole – attacca – in barba a qualsiasi etica pubblica e rispetto per i cittadini”.“Ricordiamo che il Poc (Il piano operativo complementare) voluto da De Luca – sottolinea Saiello – comprende anche il progetto cultura 20/20 e proprio in quest’ambito c’era una chiara scelta dell’amministrazione regionale ovvero si stabilivano azioni di sistema”. “Invece per fare un piacere al figliolo, assessore al Bilancio – accusa – si è inondato di denaro la città di Salerno”. “Spendere più di 9mila da versare alla signora-artista Arcuri – evidenzia – per girare un interruttore è un vero e proprio scandalo”. “Chiederemo di visionare al figlio di De Luca nella sua funzione di assessore al Bilancio tutti gli atti inviati alla Regione Campania – conclude Saiello – per verificare come sono rendicontate dal Comune di Salerno le richieste delle trance relative al finanziamento previste dai 3 milioni del fondo Poc”.