La Salernitana di Bollini inizia a prendere forma. Di certo il tecnico in poco più di 24 ore non ha potuto plasmare la squadra granata, ma già al suo primo allenamento ha sperimentato il suo 4-3-3, il modulo che predilige. Quel 4-3-3 che Rosina e soci non hanno mai avuto modo di praticare in campo, nonostante i tanti adottati fin dall’inizio del campionato. Nella seduta di rifinitura di stamani l’allenatore, originario della provincia di Mantova ha cercato di capire se effettivamente è il caso o meno di operare il cambio di modulo domani a Bari.
Con Vitale out per infortunio (ieri il terzino ha lavorato ancora a parte) diventa impresa ardua schierare la difesa a quattro. Mister Bollini, però, non pare intenzionato a mollare e l’ha sperimentata adattando Luiz Felipe Marchi nel ruolo di terzino sinistro al posto dell’ex della Ternana. Il neo tecnico granata ha già le idee chiare. Così il reparto arretrato sarà composto dalla coppia centrale Bernardini Tuia. Il brasiliano giocherà a sinistra, mentre Perico a destra. Fermi ai box Schiavi, che ieri si è sottoposto ad un’altra seduta di fisioterapia assieme a Odjer, anche lui nell’elenco degli indisponibili.
In caso di 4-3-3, al centro della linea mediana giocherà Ronaldo, affiancato da Della Rocca e Busellato, mentre il tridente offensivo sarà formato da Coda punta centrale. Ai suoi lati Rosina ed uno tra Improta e Donnarumma. Qualora tale soluzione non dovesse essere praticata dall’inizio, ma in corso d’opera si ripartirà dal 3-4-1-2, con l’ex del Bari a sostegno della coppia d’attacco, con Zito in rampa di lancio per l’eventuale sostituzione di Vitale. Intanto, nelle retrovie Caccavallo, Laverone e Mantovani, tutti impiegati col contagocce fin qui sperano di trovare maggiore spazio dopo il cambio tecnico. A Bollini l’arduo compito di operare nuove scelte, nonostante il poco tempo a disposizione.
donnarumma deve giocare sempre non mi importa con quale cazzo di modulo
3-4-1-2
Tuia-bernardini-Felipe marchi
Busellato-ronaldi-della rocca-zito
Rosina
Coda-Donnarumma