Cambia modulo dunque ma soprattutto atteggiamento la Salernitana di Alberto Bollini. Il neo mister oggi debuttava sulla panchina granata dopo appena due allenamenti ed un terremoto tecnico causato dalle dimissioni del suo predecessore Sannino. La squadra dell’ex coordinatore del settore giovanile della Lazio cambia pelle. A Bari undici granata schierato con il tridente nonostante la forza degli avversari e 20 mila spettatori sugli spalti di cui 2000 provenienti da Salerno.
Il tecnico doveva fare a meno di Schiavi, Odjer e Vitale: tutti in infermeria. Nonostante le assenze, comunque, al San Nicola Salernitana a trazione anteriore. Nel 4-3-3 di Bollini non c’è comunque Donnarumma, che va nuovamente in panchina. Rosina, ex di turno, torna nel suo ruolo naturale di ala destra con Coda e Improta a comporre il tandem offensivo. Ronaldo in cabina di regia, Busellato al rientro e Della Rocca ai suoi fianchi. In difesa non ci sono Schiavi e Vitale: Perico torna difensore destro, Bernardini e Tuia i centrali ed il giovane Luiz Felipe adattato come terzino sinistro per l’indisponibilità di Vitale.
La novità più significativa è che dieci calciatori su undici sono schierati nel proprio ruolo naturale, sembra un paradosso ma è la realtà. Stesso tema tattico anche per Stefano Colantuono ed il suo Bari, reduce dalla sconfitta del Bentegodi. Tre i dubbi alla vigilia per il tecnico. Nel dettaglio: in porta ci sarà Micai, in difesa spazio a Sabelli, Tonucci, Moras e Cassani. In mediana ci saranno Fedele e Romizi con Basha in versione play. In avanti, invece, bomber Maniero ed il recuperato Brienza. Per l’ultimo posto utile tra Furlan e De Luca la spunta quest’ultimo. Arbitra Serra di Torino
LA PARTITA
Squadre in campo alle 15 in una cornice di pubblico di ben altra categoria. Rinnovato gemellaggio tra le due tifoseria. Bari in tenuta bianca e Salernitana in casacca granata. Minuto di raccoglimento per le vittime della squadra brasiliana tragicamente uccisa in settimana da un incidente aereo in Colombia. Dopo un fase di studio Salernitana vicino al gol proprio con l’ex Rosina: Busellato scarica per il fantasista che tira subito di sinistro senza pensarci con Micai che devia in corner aiutato anche dalla traversa. Risponde il Bari con De Luca che salta Luiz Felipe e tutto solo viene chiuso in corner da Della Rocca. Al 10’ ci provano prima Coda e poi Basha dalla distanza senza fortuna.
Al quarto d’ora Terracciano si oppone alla grande su Brienza che aveva trovato il varco buono in area. La squadra di Bollini sembra soffrire soprattutto quando viene presa di infilata sulla destra. Tegola per Colantuono che perde al 25’ Sabelli per infortunio al suo posto Daprelà.
Dopo un minuto ancora Brienza ha la palla giusta sul destro ma Luiz Felipe riesce a ribattere in extremis. Risponde ancora Rosina dalla sponda granata ma il suo sinistro vellutato si spegne di poco sul fondo. Il Bari sembra avere esaurita la sua spinta con i granata che sembrano avere nelle corde il guizzo vincente. Per vedere uno spento Maniero si deve attendere il 37’ con un tiro telefonato per Terracciano.
Nel finale buona azione di Busellato che tira di destro con Micai che respinge sui piedi di Coda che non trova il tap-in vincente anticipato da Tonucci. Ma a sorpresa quasi il Bari si ritrova in vantaggio a 5 dal termine: punizione dal vertice sinistro di Brienza, solita dormita difensiva della Salernitana e De Luca di testa da due passi fa secco Terracciano. Esplode il San Nicola. I granata tentano la reazione con Ronaldo che nel recupero dai 35 metri mette i brividi a Micai. Finisce qui, tutti a bere un the caldo negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO
Comincia la ripresa con gli stessi schieramenti in campo. Salernitana a testa bassa in avanti alla ricerca del pareggio. Sempre Rosina, in giornata positiva a creare grattacapi a Micai che smanaccia un pericoloso cross. Ma al 6’ raddoppio pugliese: solito calcio piazzato pennellato da Brienza, la difesa granata non libera e Daprelà fa secco Terracciano.
I granata non si ritrovano intanto giallo per Basha e il portiere Micai nel Bari mentre Tuia e Luiz Felipe negli ospiti. Bollini tenta il tutto per tutto inserendo anche Donnarumma al posto di Improta. Proprio Donnarumma di testa tenta di impensierire Micai. Nel Bari entra Valiani per Romizi. I padroni di casa si chiudono a riccio con la Salernitana che è costretta a tirare dalla distanza. Ma è De Luca che sfiora il tris con la sfera salvata in recupero difensivo da Busellato. Nei granata entra al posto di Della Rocca Antonio Zito, fischiato dai tifosi baresi mentre la Salernitana alla mezz’ora sfiora su due rimpalli il gol che può riaprire il match mentre su una conclusione di Coda evidente fallo di mano di Basha non sanzionato da Serra. Dopo la mezz’ora il sempre vispo Rosina coglie il palo in area barese dopo una buona azione dei campani.
Esce uno spento Maniero per Di Cesare mentre giallo anche per Ronaldo. Bollini getta nella mischia anche l’altro ex Joao Silva per Luiz Felipe. La Salernitana si sbilancia rischiando il tris barese, mentre dopo cinque minuti di recupero termina l’ennesima stramba partita con Bollini che ora avrà tanto ma tanto da fare alla vigilia di un ciclo terribile.
BARI – SALERNITANA 2-0
BARI (4-3-3): Micai; Sabelli (25′ pt Daprelà), Tonucci, Moras, Cassani; Fedele, Basha, Romizi (20′ st Valiani); Brienza, Maniero, De Luca. A disposizione: Ichazo, Di Cesare, Castrovilli, Boateng,, Fedato, Furlan. Allenatore: Stefano Colantuono
SALERNITANA (4-3-3): Terracciano; Perico, Tuia, Bernardini, Luiz Felipe (36′ st Joao Silva); Busellato, Ronaldo, Della Rocca (28′ st Zito); Rosina, Coda, Improta (16′ st Donnarumma). A disposizione: Liverani, Rosti, Mantovani, Franco, Laverone, Caccavallo. Allenatore: Alberto Bollini
Arbitrio: Marco Serra di Torino
Assistenti: Pasquale Cangiano (sez. Napoli) – Andrea Tardino (sez. Milano).
IV uomo: Federico Dionisi (sez. L’Aquila).
Reti: 41′ pt De Luca, 6′ st Daprelà
Note: Ammoniti: Luiz Felipe Marchi, De Luca, Cassani, Basha, Tuia, Micai
Calci d’angolo: Bari: 7 – Salernitana: 8
Recupero: 3′ pt – 5′ st
Spettatori: 18768