“E’ un piacere per me – ha detto L’Arcuri – essere qui stasera. Nella mia carriera non ho mai visto una piazza così affollata. Complimenti al sindaco. Speriamo che questa accensione sia di buon auspicio, ogni anno sempre di più. Non avevo ancora visto le vostre ‘Luci d’Artista’ che hanno in sé qualcosa di veramente magico; illuminare con arte, proprio come è stato fatto qui, vuol dire permetterci di farci sognare e farci tornare bambini. Sono felice di aver visto, finalmente, le vostre famose luci”.
All’inaugurazione era presente anche il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli il quale ha rivolto un augurio a tutti, cittadini e turisti, sperando che proprio questi ultimi possano “diventare ambasciatori in Italia e nel mondo della nostra città”. Grande assente invece il Governatore della Regione Vincenzo De Luca, inizialmente annunciato per l’occasione. Un cordone di forze dell’ordine ha scortato l’attrice fino all’auto, tra applausi e commenti entusiasti.
La scelta dell’amministrazione comunale di invitare la Arcuri non è passata inosservata all’opposizione per il cachet riservatole, poco meno di diecimila euro. “Non ho nulla da dire in merito a questa polemica – ha replicato la showgirl – io faccio il mio lavoro, sono una professionista”. Smorza le polemiche anche il sindaco Napoli: “Sono polemiche da paese che lasciano il tempo che trovano. Non mi hanno per nulla amareggiato”. Stamattina il consigliere comunale Dante Santoro (lista Giovani Salernitani), a poche ore dall’accensione, si è lasciato fotografare sotto l’albero nel corso di un sit-in, per ricordare che “i 9mila euro per l’accensione sono uno schiaffo alla miseria”.
Per questo ha consegnato cambiali a tutti i presenti sotto l’albero spento “perché c’è gente – ha spiegato – per la quale non c’è mai luce. “Questo – ha aggiunto – è il comune degli sprechi, che trova fondi soltanto per feste e festini e per cose che fanno comodo a qualcuno. Siamo in presenza di una vera e propria Sprecopoli”.
Polemico anche il consigliere Antonio Cammarota (La nostra Libertà): “In questo momento, quando non ci sono i soldi per le graduatorie, per gli sfratti, quando non ci sono i soldi per aggiustare le strade e per i poveri, spendere 9.150 euro per una inaugurazione già fatta un mese fa in occasione delle Luci d’artista, mi sembra una cosa demenziale e inutile. Poteva farsi qualcosa di simbolicamente più importante. Io ho proposto l’albero della solidarietà, un albero in plexiglas trasparente per raccogliere offerte per le famiglie indigenti”.
Per l’esponente di Forza Italia Roberto Celano “l’amministrazione comunale continua a sperare risorse per foraggiare l’immagine del governo dinastico della città. Il Natale cristiano e della solidarietà è solo una utopia in una città in cui il pubblico denaro è impegnato esclusivamente alla ricerca del consenso”. Celano, poi, fa anche una battuta sull’assenza di De Luca e dice: “Forse avrebbe preferito la Bindi alla Arcuri”.
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