“Ma le azioni – ha spiegato il presidente Brigante – debbono riguardare, prevalentemente, la prevenzione”. Perciò, le riunioni di coordinamento del gruppo salernitano hanno suggerito di avviare, anche nella nostra provincia, un piano di azioni finalizzato alla informazione e formazione, per presentare le soluzioni tecnico-scientifiche che si possono attuare, in modo da ridurre il livello di rischio delle costruzioni, con interventi mirati e correttamente progettati. Nuovi materiali e moderne tecnologie sono pronti.
“L’apertura di procedure per permettere anche l’accesso del cittadino a una forma di contributo economico che miri a incentivare gli interventi, insieme alla prossima emanazione della revisione delle Norme Tecniche per le Costruzioni, impongono – ha concluso Brigante – una fase di approfondimento e una parallela fase di partecipazione attiva, sia con le amministrazioni, sia con i cittadini, per preparare una corretta ed efficace azione di intervento”.
Parte così da Vallo della Lucania il primo incontro sul Consolidamento – Rinforzo Strutturale e Adeguamento sismico, proposto dalla Commissione Strutture dell’Ordine degli Ingegneri di Salerno, presieduta dall’ingegnere Renato Nappi (Consigliere referente Mario Ricciardi), di concerto con la Commissione Territoriale Cilento, presieduta dall’ingegnere Myriam Andreozzi (Consigliere referenteAniello Santolo).
Le relazioni scientifiche sono state affidate ai professori Michele Brigante, Presidente dell’Ordine e docente all’Università di Napoli Federico II, Enzo Martinelli e Roberto Realfonzo, docenti dell’università di Salerno, ed all’ingegnereBruno Fulvio. I temi riguardano aspetti di carattere progettuale, aspetti esecutivi e tecnologici, con numerosi esempi sulla sperimentazione avanzata e l’illustrazione di casi studio eseguiti. La tavola rotonda, coordinata dall’ingegnere Gerardo Aniello Ruocco, sarà anche l’occasione per presentare una proposta tecnica e l’apertura di un tavolo interprofessionale.