Il tecnico lombardo ha chiesto ai suoi massima attenzione sui calci piazzati, visto che la Salernitana in stagione ha già incassato ben 7 reti in situazioni del genere. Inoltre, a Bari sono mancati gli inserimenti senza palla dei centrocampisti e le sovrapposizioni dei terzini, che risultano fondamentali nel 4-3-3. Anche i movimenti del tridente vanno registrati, affinchè possano risultare maggiormente incisivi. Per quanto riguarda le scelte di formazione, Bollini dovrà rinunciare ancora a Odjer e Schiavi, che stazionano in infermeria a causa dei rispettivi infortuni.
Il nuovo trainer granata spera di avere a disposizione Vitale, in recupero dopo la contusione rimediata contro la Pro Vercelli e la spinta dell’ex Ternana sull’out mancino potrebbe risultare determinante (come quella di Laverone, che però è finito nel dimenticatoio da due mesi, a destra), magari abbinata alla presenza dal primo minuto di Zito, come interno sul centro-sinistra al posto di un abulico Della Rocca (parso più a suo agio in mezzo al campo e dunque in ballottaggio per una maglia con Ronaldo, mentre Busellato sarà riconfermato sul centro-destra). Al fianco di Bernardini, al centro della difesa, Bollini potrebbe riconfermare Tuia oppure schierare un under (tra Mantovani e Luiz Felipe). In attacco, invece, si va verso la riconferma di Rosina, Coda ed Improta, ma dalle retrovie scalpitano Donnarumma e Caccavallo, senza dimenticare che nella ripresa in terra pugliese il tecnico mantovano ha puntato anche su Joao Silva.
MA TU SEI DA CURARE