Arrivati a questo punto il finto operatore proseguirà chiedendovi il POD, una sorta di codice PIN per le bollette (identifica il posto fisico dove avviene il prelievo dell’energia elettrica – insomma il vostro immobile – e non cambia anche se cambia l’intestatario del contratto). Se doveste rilasciare anche il POD sarete veramente spacciati, gli operatori avrebbero tutti i vostri dati e così poco dopo scoprireste di aver aderito ai servizi di un nuovo gestore. Quindi quando vi chiamano e vi chiedono nome e informazioni, non rispondete “Sì”, rispondete “Chi parla”, così che la registrazione salta. L’indagine e la soluzione del problema è stata tutta fornita da “Una vita da social”, pagina Facebook gestita dalla Polizia di Stato.
Fonte liberoquotidiano.it