Si tratta di un servizio sperimentale attivato per un anno da Trenitalia con il sostegno della Regione, che “copre” parte dei costi del servizio tra Potenza e Taranto: “Abbiamo stimato una spesa massima di tre milioni di euro – ha detto Benedetto – da verificare in base alle utenze lucane. Poi verificheremo anche con la Puglia una forma di aiuto reciproco in questo senso”. La partenza da Taranto è prevista alle ore 5.48, verso Metaponto di Bernalda, Ferrandina, Potenza (7.35) e Salerno, con arrivo a Milano alle ore 14.45 circa. Ritorno dal capoluogo lombardo alle ore 15.20, con arrivo a Potenza alle ore 22.20, per proseguire verso Taranto.
Il “Frecciarossa1000”, per una maggiore potenza e una struttura meccanica diversa, sarà in grado di superare alcuni problemi logistici tra il capoluogo lucano e Salerno, che in passato hanno causato ritardi agli Intercity. La velocità nel tratto che riguarda la Basilicata sarà in media di 70 chilometri orari, per poi viaggiare in alta velocità da Salerno. Nell’anno di riferimento, inoltre, continueranno a circolare anche i bus Freccialink attivati la scorsa estate. Per quanto riguarda Matera, infine, Trenitalia ha spiegato che saranno inserite informazioni sul sito che indichino la Città dei Sassi come riferimento per la stazione di Ferrandina, e Benedetto ha annunciato un progetto con le Fal per collegare i due centri con i bus.
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