L’operazione ha portato al sequestro amministrativo di 4 attrezzi da pesca, in particolare rastrelli, al sequestro del pescato elevando sanzioni per circa 24mila euro. Inoltre, sono stati assegnati 24 punti per infrazioni a carico delle due unità da pesca sorprese ad effettuare l’attività di pesca in zone e tempi vietati dalla normativa nazionale e comunitaria. Il prodotto posto sotto sequestro, evidentemente vivo e vitale, è stato riammesso in mare.
L’attività di repressione posta in essere dagli uomini della Guardia Costiera contro gli illeciti in materia di pesca proseguirà incessante anche nei prossimi giorni, allo scopo di garantire la tutela delle specie ittiche e dei pescatori che operano nel rispetto delle norme e dell’ambiente marino.
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