Con la sua morte ed i quattro figli da tirare avanti, le risultò impossibile continuare l’attività, pertanto divenne ben presto aiuto ostetrica, contribuendo a far nascere quasi tutti i bambini dell’epoca. Anche per questo motivo é molto conosciuta ed amata dai suoi concittadini. Nonna Tanina é autonoma, lucidissima, spigliata, sempre piena di vita e di allegria. Da giovane, grazie ad una voce bellissima, amava molto cantare , e tuttora si diletta a farlo, prediligendo i classici della canzone napoletana. A chi le chiede il segreto della sua longevità , l’arzilla nonnina risponde con un grande sorriso, rivelando i suoi piccoli vizi: un bicchiere di vino al giorno e un goccetto di whisky alla mezzanotte.
Nonna Tanina ama molto il gioco della tombola, nel periodo natalizio infatti raggiunge ancora le sue amiche per la tradizionale partita,non disdegnando neppure il gioco delle carte. Non mancano le puntatine al bancolotto e proprio non resiste ai gratta e vinci che si ostina ad acquistare pur senza vincere mai niente. Questa sera Nonna Tanina sarà festeggiata a Palazzo Marciani dove si terrà una vera e propria festa di paese in suo onore e alla quale sono stati invitati tutti a partecipare.
Dal Sindaco Pascarelli e dall’Assessore Luisa Trezza, nonna Tanina questa sera riceverà una targa e una medaglia, con l’augurio di trascorrere ancora tanti anni tra i suoi cari e la sua comunità. Dopo Nonna Tanina,esattamente il prossimo 13 dicembre, una quarta cittadina, Anna Salvati, festeggerà l’ambito traguardo entrando a far parte della squadra di arzille centenarie rocchesi rispettivamente di 104, 102 e 100 anni. Alle quattro nonnine,di cui 2 ultracentenarie, tutti in paese guardano con interesse e speranza. Per le prossime bisognerà attendere il 2020.