Molti lo avevano predetto, anche se c’era poco da indovinare. Sarà un dicembre caldo, anzi caldissimo a Salerno, ma non sul fronte meteo, bensi su quello della viabilità. Tra le luci d’artista che richiamano in città numerosi turisti soprattutto per il week-end lungo dell’Immacolata e con la conseguente apertura del Centro Commerciale le Cotoniere alle porte di Fratte, con il Villaggio di Babbo Natale nella zona del Parco Pinocchio la città di Salerno si presenta questa sera totalmente off-limits per tutti. Persone imbottigliate nel traffico ore e ore, lunghe code sulla tangenziale direzione nord dalla zona industriale fino alla stessa Fratte, raccordo Sa-Av direzione sud con auto incolonnate e praticamente ferme, statale 18 da Lancusi a Salerno totalmente impraticabile. Un richiamo troppo elevato di un flusso di persone enorme che per la morfologia di una città stretta e lunga si ritrovano come in corridoio con tante porte chiuse. E se a questo ci sommiamo che lungo la strada principale che attraversa la città continua la doppia e tripla fila di incivili automobilisti il dado è tratto. Tutti fermi.
Salerno, odissea dicembre: traffico paralizzato su tutte le arterie
Molti lo avevano predetto, anche se c’era poco da indovinare. Sarà un dicembre caldo, anzi caldissimo a Salerno, ma non sul fronte meteo, bensi su quello della viabilità. Tra le luci d’artista che richiamano in città numerosi turisti soprattutto per il week-end lungo dell’Immacolata e con la conseguente apertura del Centro Commerciale le Cotoniere alle porte di Fratte, con il Villaggio di Babbo Natale nella zona del Parco Pinocchio la città di Salerno si presenta questa sera totalmente off-limits per tutti. Persone imbottigliate nel traffico ore e ore, lunghe code sulla tangenziale direzione nord dalla zona industriale fino alla stessa Fratte, raccordo Sa-Av direzione sud con auto incolonnate e praticamente ferme, statale 18 da Lancusi a Salerno totalmente impraticabile. Un richiamo troppo elevato di un flusso di persone enorme che per la morfologia di una città stretta e lunga si ritrovano come in corridoio con tante porte chiuse. E se a questo ci sommiamo che lungo la strada principale che attraversa la città continua la doppia e tripla fila di incivili automobilisti il dado è tratto. Tutti fermi.
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10 Commenti
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usare treno bus …vi piace la macchina? e fottetevi!
Quali treni, bus o mezzi pubblici se in questo cesso di città una cosa dovevano fare prima di creare sto casino, aumentare ed investire sui mezzi pubblici. Io li prenderei volentieri ma dove sto io passano uno all’ora e alle 22 è l’ultimo per esempio…in un paese civile prima si creano i trasporti e poi intorno le infrastrutture. Comunque resta che è una scelta scellerata un centro commerciale in una zona già congestionata come il villaggio di babbo Natale al centro.Per questi eventi si devono creare aree fuori la città per questi eventi, le così dette aree per le fiere. Purtroppo siamo in mano alla camorra.
prendete il treno imbecilli!!!
Ma quand’è che cominciate a scrivere in Italiano? il daDo è tratto…non il daTo…e non è un errore di battitura!! ogni giorno è la stessa cosa…
De Luca farai la fine di fantozzino Renzie…!!
In effetti insieme agli insediamenti commerciali e produttivi sono previste sempre opere infrastrutturali x rendere il tutto fruibile in sicurezza e rapidità.
si parla tanto o meglio si è parlato del potenziamento della stradaferrata salerno mercato s.severino passando dall’università con una bretella che collegava i due campus.
allargamento terza corsia sa av, aumenti delle corse con rispetto di orari di cstp.
Sono certo di queste realizzazioni, ma quando?
Ancora l’auto cosa!? io vado in autobus e tra corse saltate e traffico, arrivo a casa a quest’ora e finisco alle 19.15!!Ieri è stato mastodontico il traffico, per fare 100 metri quelli del centro commerciale 45 minuti!Porco di un caxxo! tutti a fare i ricchioni col culo degli altri, tutti a dare sentenze da tastiera!
Camminate a piedi! Salerno è lunga 5km da mercatello a piazza Alario, fraccomodi culi pesanti lamentosi chiancarielli!!!
CAPRA io lo prendo anche il treno, cu na criatur e due anni e o passeggin, ma po tu me puort o villaggio cu tutt babbo natale for a stazione!
In effetti quest’anno noi tutti sentivamo il bisogno del villaggio di babbo natale…visto che la zona di suo non era già ricca di traffico normalmente…