Nel 2012 uno dei carichi di cuccioli di animali da compagnia introdotti illegalmente e in condizioni igienico sanitarie pessime in Italia fu intercettato dalla Forestale con un blitz in un capannone del Nolano. Furono sequestrati 51 esemplari e affidati in custodia giudiziaria alla Lav. A distanza di quattro anni la sentenza del tribunale di Nola che ha condannato un noto commerciante del nolano a 1 anno e mezzo di reclusione.
“Finalmente è arrivata un poco di giustizia – dichiarano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il portavoce del Sole che Ride campano Vincenzo Peretti – contro chi fa un indegno mercato sulle spalle di animali innocenti e spesso strappati alle loro madri con violenza. Animali non vaccinati e trasportati in modo brutale, stipati in modo disumano in mezzi di fortuna e sottoposti alle intemperie e alla fame. Molti di loro non sopravvivono al viaggio. I trafficanti di animali non meritano nessuna pietà e meritano condanne durissime. Speriamo che quella del Tribunale di Nola sia di monito a chi si mette in affari in questo commercio ignobile”.
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