Detto don Gerardo Maradona, nel 1986, durante l’incontro con Diego Armando Maradona, giunto a Pagani con la moglie e la figlia, decise di fondare la sua Scuola Calcio intitolandola al Pibe de Oro.
Emozioni e tanti ricordi sabato 3 dicembre, all’Auditorium Sant’Alfonso De Liguori, durante il premio “Gerardo Violante. Una vita per lo sport”, promosso dal figlio Vincenzo, presidente della Pro Loco Nocera de’ Pagani, e coordinato dalla giornalista Lucia Trotta, alla presenza di autorità civili, militari e sportive.
Un evento in memoria di un uomo che si è sempre prodigato per i giovani e per il calcio, un educatore e un esempio di vita, prima che un mister. Tantissimi gli ospiti che con commozione hanno ricordato Gerardo, dal punto di vista umano e sportivo, un duro dal cuore buono, un padre per molti ragazzi, ed è così che l’hanno ricordato gran parte degli ospiti durante la serata: tanti i premiati, tra cui il giornalista Rino Cesarano, l’imprenditore Giovanni Lombardi, il presidente Asso Stampa Valle del Sarno Salvatore Campitiello, l’Assessore allo sport del Comune di Tramonti Vincenzo Savino.
Anche la Tramonti calcistica ha amato mister Gerardo Violante, l’allenatore scomparso a 70 anni, vinto soltanto da una malattia degenerativa contro la quale stava combattendo. Conosciuto nell’ambito sportivo salernitano come “l’allenatore dei ragazzi”, Violante ha allenato le formazioni giovanili di Paganese, Salernitana, Pro Pagani, Angri e Tramonti.
Con Tramonti un rapporto speciale coltivato sul finire degli anni ’90 con l’amico fraterno Mattia Apicella, in un periodo di proficua attività del club costiero che vantava ben 200 iscritti alla scuola calcio, provenienti dai diversi paesi della Divina Costa. Qui si era creato un’unione sana, fatta di stima, affetto e grande amicizia, basata sulla validità del progetto e degli uomini che lo portavano avanti, tanto da collaborare come supervisore nelle vesti di allenatore del settore giovanile della Salernitana. Tramonti era la sua seconda casa, un luogo che ha apprezzato in tutta la sua interezza, dall’ospitalità alla professionalità del vivere il calcio. Nell’arco della sua carriera ha vinto diversi titoli e allenato moltissimi talenti, tra i quali: Cristian Molinaro, Raffaele Apicella, Patrizio Caso, Gianluca Piccolo, i fratelli D’Ambrosio, Giuseppe Pisani, Luigi Cuomo e tanti altri.
Presente alla cerimonia anche l’Assessore allo Sport del Comune di Tramonti Vincenzo Savino, che per più di dieci anni è stato vicino al mister, soprattutto alle selezioni per le fasi finali in programma ogni anno a Cervia/Milano Marittima: per l’occasione è stato premiato come dirigente e uomo di sport, attento conoscitore del calcio giovanile, instaurando rapporti continui con i club di serie A/B e con gli addetti ai lavori: << Accetto con orgoglio il premio che mi è stato consegnato: lavorare al fianco del mister mi ha insegnato i veri valori del calcio, dell’amicizia e della solidarietà. Non dimenticherò mai la sua bontà, capace di non far sentire il prossimo mai solo >>.