Proprio sul dimissionario governo Renzi, De Luca ha ricordato: “Ero preoccupato per la legge di stabilità. In questi mesi abbiamo acquisito importanti risultati anche per la disponibilità dimostrata da Renzi, mi riferisco ai 600 milioni per salvare l’Eav (la holding dei trasporti della Campania, ndr), che ha tremila dipendenti, e alle scadenze relative ai ricercatori 200 del Pascale e 150 dell’Istituto Zooprofilattico, oltre alla norma per i commissari nelle Regioni in piano di rientro della sanità. Abbiamo potuto capitalizzare quelle decisioni importanti prese da Renzi per la Campania e questo non lo possiamo dimenticare”.
Il governo Gentiloni “nasce con obiettivi limitati e in una situazione di grande emergenza: nessuna delle forze in Parlamento ha dato la sua disponibilità a dare vita a un governo né di unità né di collaborazione e quindi era inevitabile cercarlo nell’ambito della maggioranza esistente”.
Lo ha aggiunto il presidente della Regione Campania, commentando la nascita del nuovo governo. “Si è perciò privilegiata la continuità, anche perché l’obiettivo principale sarà di favorire l’approvazione di una nuova legge elettorale”. De Luca ha ricordato che “in Italia non c’è l’elezione diretta del presidente consiglio, che viene eletto dai parlamentari. Se devi fare un governo di legislatura, fai un rinnovamento generale ma se non hai davanti una legislatura intera devi dare continuità per portare a termine le cose iniziate”.