“Le battute di Totò in Miseria e Nobiltà – continua Stella – fanno ormai parte dell’immaginario collettivo”. Saranno ancora le parole le protagoniste che, con la loro fulminante comicità e divertentissima drammaticità – conferma Stella – “diventano poesia”. “Miseria e Nobiltà” rientra nella rassegna “Napul’è Mille Culure”, firmata da TeatroNovanta, diretta da Serena Stella e Alessandro Caiazza. Quattro appuntamenti (più uno, il 14 febbraio con Giorgio Pasotti protagonista di “Da Shakespeare a Pirandello”) che la compagnia porterà sul palco, fino all’aprile del prossimo anno, per continuare a dipingere, anche a Salerno, le tinte dalle mille sfumature che solo la città di Napoli è in grado di regalare.
‘Miseria e Nobiltà’ in scena al Teatro delle Arti di Salerno
Dopo il sold-out registrato in occasione del primo spettacolo della rassegna, venerdì 16 dicembre alle 21, va in scena, al Teatro delle Arti di Salerno, “Miseria e Nobiltà” di Eduardo Scarpetta. “Ci è stato richiesto di portare, ancora una volta, sul palcoscenico – afferma il regista Gaetano Stella – la celebre rappresentazione scenica di Scarpetta”. La commedia in tre atti fu composta nel 1887 e ruota intorno all’amore del giovane nobile Eugenio per Gemma, figlia di Gaetano, un cuoco arricchito. Ma c’è chi vuole ostacolare il matrimonio… Lo spettacolo è ricco di situazioni e momenti brillanti tanto che Totò, nel 1954, interpretò il ruolo del protagonista, Felice Sciosciammocca, nell’omonimo film.
Commenta