“Questa scelta conferma che la sanità in Campania continua ad essere gestita secondo regole clientelari che prescindono dalla tutela dei livelli essenziali di assistenza e dal diritto di salute dei cittadini – aggiunge la pentastellata -. Mentre al Ruggi di Salerno si crea un reparto doppione di Cardiochirurgia per garantire un posto da primario a Enrico Coscioni, gli ospedali di frontiera come Roccadaspide continuano ad essere smantellati e ridotti senza alcun rispetto delle regole dettate dal buon senso”.