Inoltre, la struttura cavese ospiterà il Centro di procreazione medicalmente assistita, oltre ad una dotazione tecnologica avanzata, in costante collegamento con le specialità emergenziali e cardiovascolari del Ruggi. “Sono contento di aver restituito a Cava de’ Tirreni il suo ospedale – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – se consideriamo che siamo partiti dal decreto 49 del 2000 che con zero posti letto ne aveva di fatto sancito la chiusura. Oggi, con il definitivo Atto Aziendale licenziato dalla Regione, abbiamo la certezza di 91 posti letto. Un risultato per il quale ringraziamo il governatore Vincenzo De Luca ed il direttore generale Nicola Cantone che ci hanno sostenuto in questi mesi consegnandoci un ospedale che ha ottenuto finalmente la dignità che merita, anche se dovremo sempre mantenere alta la nostra attenzione”.