L’incontro tra il primo cittadino di Eboli ed il Prefetto di Salerno è conseguenza di una serie di sollecitazioni che arrivano sia dal territorio, sia dagli stessi livelli comunali. «Abbiamo dato corpo alle richieste dei comitati di quartiere, delle forze politiche e di alcuni residenti che chiedono, a giusta ragione, maggiori livelli di sicurezza. Sappiamo quanto sia difficile arginare fenomeni come quelli della microdelinquenza, che pure creano grande allarme sociale, ma la sinergia tra Comune di Eboli, Forze dell’Ordine, Polizia Locale e segnalazioni dei cittadini sono certo che ci consentirà di porre un freno agli attacchi delinquenziali, così come avviene in tante altre aree del Paese, contribuendo a restituire quella sicurezza che i cittadini pretendono per le proprie famiglie».
Il sindaco di Eboli, in ogni caso, rassicura i cittadini su un percorso di sicurezza già intrapreso da tempo. «Il Comune di Eboli, in questa direzione, si è già attivato, attraverso le iniziative dell’assessore alla sicurezza, Vito De caro, e l’impegno della Polizia Locale guidata dal comandante Mario Dura, che hanno garantito impegno sinergico sul territorio. In questo percorso rilevante è stata anche l’azione della commissione consiliare per la sicurezza, presieduta da Pierluigi Merola, che ha sollecitato gli interventi e l’incontro con il Prefetto, tracciando un percorso comune di recupero dei livelli di sicurezza per i cittadini».
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