Importante il gioco corale espresso dai ragazzi cari al presidente Manzo, seppur con qualche problema in fase difensiva legato in particolare alla poca valenza (in termini di classifica) dell’incontro con i cosentini. Il campo è stato comunque onorato, come commenta il coach Luciano Indennimeo: “Avevamo bisogno di chiudere il 2016 con una vittoria, che è arrivata nonostante la posta nulla in palio quest’oggi per noi, già matematicamente in poule promozione.
La vittoria è arrivata anche e soprattutto perchè dobbiamo avere chiaro in testa che la matematica non ci basta, che ogni partita è importante e nulla può essere lasciato al caso, anche a giochi praticamente fatti. Questo è il nostro stile, questa è la nostra mentalità, ci servirà ricordarlo durante la prossima fase di campionato che sicuramente ci vedrà impegnati al 101% delle nostre possibilità”.
Alcune mete hanno messo in luce il bel gioco corale dell’intero XV in campo: “La squadra sta lavorando bene – commenta coach Indennimeo – ed il lavoro svolto nelle scorse settimane sta producendo bei risultati. Sarà importante confermare questo tipo di ritmi durante l’intero incontro e non solo a sprazzi, poichè la poule promozione non ci permetterà in alcun modo di distrarci. Ogni secondo è fondamentale, ogni pallone è importante: l’anno scorso ne abbiamo pagato care le spese, perdendo ben tre incontri con uno scarto di punteggio di 1 o 2 punti al massimo. Quest’anno spero potremo avere meno disattenzioni”.
Perde con scarto minimo la franchigia territoriale under 18 dei Normanni, impegnata con il Rugby IV Circolo di Benevento tra le mura amiche del campo “Casignano”. Il risultato finale, 5 a 12 per i sanniti, conferma la partita intensa e senza alcuna esclusione di colpi che i ragazzi di coach Falivene hanno disputato. Soddisfatto dell’operato dei suoi, al termine dell’incontro, coach Generoso Falivene: “I ragazzi hanno risposto bene agli input che io e lo staff abbiamo voluto dargli in settimana, dopo i brutti episodi che sicuramente non fanno parte nè del nostro stile nè del nostro sport. La partita si è giocata su livelli interessantissimi, ed il risultato racconta di un incontro giocato sul filo del rasoio per tutti gli 80 minuti. La sconfitta può starci, ma sono certo che il morale è alto e l’anno prossimo potremo divertirci ancora di più”.
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