Tra la Valle Orco e l’Ossola, invece, si registrano apporti nevosi compresi tra i 20 e i 30 centimetri, tra i 10 e i 20 centimetri sull’Appennino Ligure. Arpa Piemonte ha decretato l’allerta gialla; la neve e la pioggia di queste ore hanno migliorato la qualità dell’aria a Torino e il Comune ha quindi deciso di sospendere i provvedimenti antismog. Scuole chiuse domani in alcuni comuni della provincia di Alessandria e di Cuneo a causa delle nevicate di queste ore.
Deboli nevicate, più significative dapprima in alta valle e poi nel settore sud-orientale, sono arrivate anche in Valle d’Aosta. Le precipitazioni proseguiranno anche domani, soprattutto nelle valli del Monte Rosa e del Gran Paradiso, oltre i 500 metri di quota.
Prima nevicata, questa mattina, anche in provincia di Pavia: il capoluogo è stato interessato solo marginalmente dalle precipitazioni, che sono risultate invece più intese in Lomellina. Qualche fiocco di neve, dopo vari scrosci di pioggia, è sceso anche su Genova, soprattutto verso la Val Bisagno, col concomitante abbassamento delle temperature. Allerta gialla per neve sulla costa ligure dall’imperiese a Camogli (Genova) fino a domani mattina.
Nevicate anche forti sono previste nelle zone montane del Savonese e della provincia di Genova, moderate nell’interno dell’Imperiese anche a quote collinari; spolverate sono attese sulla costa da Spotorno (Savona) e nello Spezzino a partire da quota 600 metri. Non solo neve per il maltempo in Liguria: venti di burrasca, con raffiche fino a 100 km orari dall’Imperiese al Tigullio. Anche Roma Capitale, con una ordinanza firmata dalla sindaca Virginia Raggi, si è dotata di un piano operativo dettagliato per affrontare ogni genere di emergenza legata a caduta di neve, formazione di ghiaccio e ondate di grande freddo.
In particolare, tutti i veicoli di proprietà capitolina e delle aziende erogatrici di pubblici servizi dovranno circolare provvisti di catene o pneumatici da neve che saranno utilizzati in condizioni di necessità; i conducenti di taxi saranno autorizzati a protrarre l’orario di lavoro anche oltre la normale organizzazione dei turni; infine ai proprietari e gestori di stabili sarà applicato l’obbligo, durante e dopo le nevicate, di tenere sgomberi dalla neve, tra le ore 8.00 e le ore 20.00, i marciapiedi antistanti le strutture fino a una larghezza di due metri. Intanto la notte scorsa un clochard polacco di 58 anni, Grzegorz Sieja, è morto per il freddo nella capitale: per domani pomeriggio alle 16 la Comunità di Sant’Egidio ha organizzato, nel luogo in cui è stato ritrovato senza vita, una veglia in suo ricordo.
Il maltempo ha destato forti preoccupazioni in Sardegna dopo l’alluvione di tre anni fa: nella notte è stato valutato codice arancione sulle zone Iglesiente, Campidano, Flumendosa- Flumineddu, mentre l’allerta “rosso” è stato decretato per l’intera giornata odierna. Interessati dal fenomeno anche Montevecchio e Gallura, codice arancione. Il Comune di Cagliari ha deciso per oggi la chiusura delle scuole, assieme a tutti i Comuni dell’area metropolitana, ma anche nel Sulcis, a Iglesias, S.Antioco, in Ogliastra e in Baronia.
Niente lezioni né esami nell’Università di Cagliari, e biblioteche dell’Ateneo chiuse in città e a Monserrato. Con la pioggia incessante in particolare in Ogliastra sono arrivati i primi interventi di soccorso dei vigili del fuoco e della Protezione civile, per liberare dall’acqua alcuni scantinati di abitazioni e per disostruire un canale intasato a Lotzorai. Il maltempo domani interesserà anche Basilicata e Puglia, con forti venti e temporali su tutte le aree di ponente e ioniche.
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