Siano essi cresciuti in piccole gabbie di un allevamento o catturati con le tagliole, per l’industria della pelliccia gli animali sono solo oggetti da cui strappare via manto e pelle una volta uccisi. In Italia esistono una ventina di allevamenti di animali da pelliccia, per la maggior parte di visoni: le vittime sono 200.000 circa solo nel territorio italiano.
Particolare attenzione verrà data agli inserti in pelle e pelliccia presenti su moltissimi capi d’abbigliamento, che spesso appartengono a cani e gatti allevati e uccisi nei Paesi asiatici e rivenduti in Europa, nonostante tutto ciò sia vietato, grazie ad un sistema di etichettatura intenzionalmente fuorviante e per nulla attendibile.
Non sarà una manifestazione chiassosa, colorata e arrabbiata, ma una marcia silenziosa con l’intento di sensibilizzare la popolazione salernitana sollecitando, in periodo prenatalizio, acquisti responsabili e cruelty-free e per invitarla ad una scelta consapevole e rispettosa di ogni essere senziente. Sarà una manifestazione di sensibilizzazione ma soprattutto di invito alla “presa di posizione” a favore del rispetto della vita, in ogni sua forma. Una seria lotta all’indifferenza perché chiunque di noi, con le proprie scelte quotidiane, può fare la differenza.