Fabrizia Di Lorenzo la ragazza 31enne di Sulmona, dispersa dopo l’attentato di lunedì sera a Berlino era originaria del salernitano. Il nonno paterno Antonio Di Lorenzo, partì da
Contursi alla volta di Sulmona dove sposò Amelia, conosciuta durante il servizio militare. Dal matrimonio dei nonni paterni, sono nati: Comandino, Angelo, Loredana e Gaetano Di Lorenzo (quest’ultimo padre di Fabrizia). Fabrizia si trovava lunedì sera a Berlino al mercato di Natale dove si è consumato l’attentato con il tir, risulta attualmente dispersa. La famiglia della giovane non ha mai perso i contatti con i parenti salernitani, lei stessa è stata più volte a
Contursi Terme che ora si è stretta in preghiera. Intanto le speranze che la trentenne sia ancora viva si spengono sempre più, la famiglia, giunta nella città tedesca, aspetta ora i risultati comparati delle analisi del dna sui corpi delle vittime per stabilire in modo inequivocabile se tra questi corpi dilaniati ci sia anche il suo.
La ragazza al momento dell’attentato stava comprando i regali di natale per amici e i parenti, era attesa in Abruzzo, a Sulmona, per dopodomani per trascorrere le vacanze natalizie con i familiari. Il telefono cellulare e l’abbonamento ai mezzi pubblici della ragazza sono stati trovati sul luogo dell’attentato e la Farnesina ha confermato che tra le vittime potrebbe esserci anche lei. “Abbiamo capito che era finita – ha detto il padre di Fabrizia, Gaetano – stanotte all’una e mezza siamo stati noi a chiamare la Farnesina ma l’aiuto più grande ce l’hanno dato i carabinieri di Sulmona, non dovrebbero esserci dubbi, aspettiamo conferme, ma non m’illudo”. L’ambasciatore Piero Benassi assiste la famiglia all’obitorio, mentre la Procura di Roma ha già aperto un fascicolo.