Tra due anni il ragazzo ricomparirà dinanzi ai giudici per verificare l’esito del beneficio che gli è stato concesso, ovvero quello della messa in prova. A darne notizia il quotidiano Le Cronache oggi in edicola.
Il fatto si verificò il 14 febbraio scorso quando un banale diverbio tra ragazzi sfociò nel sangue. C.S. fu ferito alla gola ed all’addome dalla lama impugnata da G.I.. Il ferito fu trasportato al “Ruggi” con una ferita nella zona della giugulare e una all’addome e sottoposto un intervento chirurgico d’urgenza.
L’aggressore, resosi irreperibile dopo il fatto, fu poi arrestato nel pomeriggio con l’accusa di tentato omicidio. Subito dopo il fatto, aveva lanciato il coltello, di piccole dimensioni, da un balcone ma fu poi recuperato dalla Polizia. Tra i due litiganti non c’erano già buoni rapporti.