Oltre 400 tifosi si sono ritrovati nel pomeriggio al campo Volpe in via Allende dove la Salernitana ha sostenuto l’allenamento di rifinitura prima della partenza per il ritiro di Avellino dove domani affronterà, al Partenio i biancoverdi. Cori di incitamento, slogan e fumogeni per spronare la squadra a dare il massimo non solo nel derby ma in tutto il prosieguo della stagione. Durante l’allenamento il capo ultras Mino Caputo ha chiamato a raccolta la squadra sotto la gradinata del Volpe chiedendo a tutti i calciatori di abbracciarsi. Poi ha detto: “Per noi non è la partita della vita ma ci teniamo tanto e vogliamo che dal primo all’ultimo, chi gioca e chi non gioca, tiri fuori gli attributi”. Il discorso si è concluso con il coro ‘Chi non salta è di Avellino’ al quale si sono accodati tutti i calciatori in campo.
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ahahahhaha io credo che max nel 2020 a salerno il tifo finirà… mentalità sotto lo zero e nessuno fa nulla…. assurdo
è già finito …ma l hai guardati bene ?i più ridicoli di sempre peggio di così a livello ultras nn si può fare…e per giunta tesserati!semplicemente zero spaccato
ULTRAS?!? MA FINIAMOLA…CALCIATORI “COSTRETTI A SALTELLARE” DOPO UN DISCORSO CHE NON HA SENSO…
ORMAI SIAMO PROPRIO NEL LIMBO.. LA PEGGIORE CURVA DELLA STORIA!!! E RICORDATEVI, LA CURVA SUD NON SIETE VOI CHE VI VANTATE A DESTRA E MANCA, ALTRIMENTI LO SCORSO CAMPIONATO NON ERAVATE GLI UNICI A LASCIARE IL SETTORE A SALVEZZA RAGGIUNTA, QUELLA E’ STATA LA DIMOSTRAZIONE DI QUANTO LA CURVA VI SEGUE
Ma che ultras?chist so’ innanzitutto analfabeti e gnurant,che hanno trovato posto in curva dopo il vuoto lasciato dai mitici (loro)predecessori ,e non faccio nomi. Che nostalgia degli anni d’oro….