Nel cuore del borgo collinare del Cilento, tra bassi e viuzze antiche, i visitatori potranno rivivere la magia della notte del solstizio d’inverno ( avviene il 21 dicembre) e dei riti legati a quello che rappresenta comunemente il giorno più corto dell’anno.
Racconti, scorribande teatrali e musicali, mostre pittoriche, percorsi enogastronomici, renderanno per tre giorni il borgo antico di Pollica un luogo magico in grado di catturare l’attenzione di grande e piccini. La novità di quest’edizione è rappresentata dalla partecipazione attiva degli alunni dell’Istituto Comprensivo “Patroni” di Pollica che saranno protagonisti con varie perfomance legate al solstizio d’inverno.
Il Palazzo dei Principi Capano ospiterà, invece, una mostra pittorica a cura di vari artisti: Lucibello, Verrone, Arecchia, Chirico, Sodano, Vilkovn, Damiano, Scivoli, Schiavo, Marotta, Raiti, Salati, Mastro, Mirra e Pinto. Contestualmente, saranno esposti anche altri lavori artigianali di primissima qualità.
Le storie e le varie credenze legate al solstizio d’inverno saranno ripercorse attraverso le scorribande di attori teatrali e di musicisti, a cura del gruppo “La Mansarda, teatro dell’Orco”, che si inoltreranno tra le viuzze del centro antico. Per la prima volta, inoltre, parteciperanno alla manifestazione anche gli allievi della scuola media “Patroni” di Pollica che, nel corso delle tre serate, proporranno, affiancati dai loro docenti, dei balli sul solstizio d’inverno con il “vero sol invictus” (27 dicembre) e con la danza delle janare, oltre ad un convegno sulle streghe e piante, gemme e profumi del solstizio (giorno 29 dicembre).
Durante la manifestazione, inoltre, si potranno assaporare, tra i vicoli sapientemente allestiti di Pollica, diversi piatti legati alla tradizione cilentana, oltre ad una serie di zuppe e bevande legate esclusivamente alle tradizioni culinarie del solstizio d’inverno in epoca romana.
Infine, grande conclusione dell’evento con l’accensione del fuoco di yule. Così come nella tradizione germanica e celtica precristiana, sarà incendiato nella piazza centrale del paese un grosso albero insieme ai biglietti dei desideri che ognuno dei partecipanti potrà appendervi su prima dell’accensione.