La risposta migliore al terrorismo è, come sempre, quella di non cedere al panico e di non rinunciare alle proprie abitudini, sia pure in un contesto doverosamente sorvegliato. Del resto, come ha detto ieri il capo della polizia Franco Gabrielli, «siamo dentro a una minaccia liquida, indistinta, che può arrivare in ogni contesto».
A Salerno è prevista la chiusura delle principali strade d’accesso al centro all’altezza delle Poste centrali. Non è dato sapere, al momento, se verranno installati dissuasori in cemento.
Per quanto riguarda piazza Amedola è istituito il divieto di sosta e di fermata a partire dalle ore 7 di domani mattina, il divieto proseguirà fino allo snontaggio del palco. Lungo tutto questo lasso di tempo per i veicoli in sosta è prevista la rimozione forzata. Dalle ore 11 di sabato 31 dicembre il divieto di sosta e di fermata, sempre con rimozione forzata dei veicoli, scatterà pure su ambo i lati delle carreggiate di corso Garibaldi e via Roma (nel tratto compreso tra l’incrocio di via Cilento, altezza ex palazzo delle Poste, e la piazza del trato Verdi compresa.
Al divieto saranno interessate pure tutti i tratti di strade , su entrambi i lati, che collegano via Roma al lungomare Trieste, vale a dire via Santa Lucia, via Porta di mare, traversa Costanza, traversa Verdi e via Lista. Dalle 15 di sabato pomeriggio scatterà pure il divieto di transito dalle Poste centrali al teatro Verdi e viceversa sul lungomare Trieste
Foto Massimo Pica (Comune.Salerno.it)