Grazie alla rete è diventato più facile improvvisarsi attori. Con le nuove tecnologie in molti possono realizzare un video amatoriale anche con un telefonino, ma più difficile lasciare davvero il segno con un pubblico che è diventato più vorace e frettoloso. La salernitana ha sottolineato come la quantità abbia preso il sopravvento sulla qualità, nel mondo dell’hard. Mary Rider ha evidenziato l’importanza dei social per i veicolare il prodotto. L’attrice ha sottolineato che il popolo del web ormai fa da cassa di risonanza per tutto. La sinuosa star salernitana ha riferito che è fondamentale sapere gestire i cambiamenti determinati dal progresso.
Mary Rider ha spiegato che lo SpicyLab ha come scopo quello di cogliere al meglio le novità proposte dalla società. Un’esperienza che la salernitana ha riferito di condividere con Capitano Eric, Luna Dark ed Alabor. Lei stessa ha spiegato che il laboratorio dell’#Erotismo è nato a Torino, grazie alle energie e l’entusiasmo di 4 persone. Mary ha poi raccontato che il gruppo di lavoro è in continua crescita. L’attrice ha spiegato il rapporto tra amore e hard è possibile; non solo, ha riferito di esprimersi con naturalezza sia dentro che fuori dal set. Per Mary Rider il rapporto a due è molto di più del semplice possesso carnale o esclusivo del partner.