Nella sua replica, l’assessore all’Annona cita i tre elementi che hanno indotto l’amministrazione a revocare l’aggiudica a Buongiorno Italia, per tutelare se stessa ma anche il secondo classificato nel bando di gare: il primo è il mancato pagamento della Tosap nonostante due diffide ad adempiere (l’ultima datata 20 dicembre); il secondo motivo è il mancato allestimento dell’area mercatale del Lungomare Marconi, per la quale erano stati attribuiti dei punteggi; il terzo elemento è la mancanza della Scia sanitaria, una comunicazione che ogni operatori addetto alle casette dei mercatini avrebbe dovuto fare. Fin qui la versione data in Consiglio, ma è ovvio che con gli accertamenti dell’antimafia in corso ogni valutazione di merito è prematura.
Di certo, viene spiegato in assemblea, chi non rispetta le regole va punito. Per il resto, si discute della necessità di un segnale forte dopo i bagordi e lo sballo con alcolici e musica ad alto volume a Natale, di controlli rigorosi sui gestori, di repressione degli abusivi.
Poi, è l’assessore De Luca a relazionare sulla variazione di bilancio e sui provvedimenti per Salerno Energia Distribuzione e l’adeguamento degli statuti societari, passata a maggioranza, così come la contestata variante per la nuova chiesa al parco del Galiziano, non senza mugugni di chi avrebbe voluto vederci chiaro ma la Curia rischiava di perdere i fondi della Conferenza episcopale. Stralciata, invece, l’altra variante che aveva creato imbarazzi, quella sull’ampliamento di un opificio privato a Matierno: una scelta tecnica e politica concordata nel vertice di maggioranza di ieri sera.
Fonte LIRATV.COM