Per tutti i visitatori è previsto un servizio navetta dal bivio di Raito a partire dalle ore 18.00 fino a tarda sera. La tradizione del presepe vivente ha inizio nel 1975 grazie all’idea e allo slancio di un gruppo di volontari della parrocchia di S. Margherita di rivivere nel piccolo borgo la gioia di Betlemme rievocando le tipiche atmosfere della tradizione tramandate da generazioni. Per le stradine del centro storico di Albori, luogo già di per sé caratteristico e privilegiato della natura, si snoda il percorso del presepe vivente con scene e figuranti che rimandano la mente alla tradizione del presepe napoletano. Un evento da vivere e da scoprire che aiuta con la sua atmosfera unica e suggestiva a meditare e contemplare il grande mistero del Natale.
Nel piccolo borgo di Albori il caratteristico presepe vivente
Nella magnifica cornice di Albori, uno dei borghi più belli d’Italia e della Costa d’Amalfi dove i valori e le tradizioni ancora si conservano si svolge in questi giorni di festività natalizie la 41esima edizione del presepe vivente, organizzato dal centro sociale ricreativo Albori 2000 in collaborazione con la parrocchia di S. Margherita V. M. e con il patrocinio del comune di Vietri sul Mare. L’inaugurazione è avvenuta lo scorso 26 dicembre con un folto numero di partecipanti e la rappresentazione si ripeterà il 30 dicembre, 6 e 7 gennaio dalle 18.00 alle 21.30 con la possibilità di degustare prodotti tipici natalizi locali e nella festività dell’Epifania ci sarà il caratteristico arrivo dei Magi a cavallo.
Commenta