“Le quote rosa – aggiunge – sono necessarie perché garanzia di pari opportunità e rappresentano comunque un primo passo necessario contro le discriminazioni”.
“È scandaloso – spiega Marcello Feola, componente della Direzione nazionale di FdI-An – che, nonostante chiare previsioni legislative garantiscano la presenza in Giunta di componenti di diverso genere (in realtà, a tutela soprattutto delle donne), il Comune di Vietri sul Mare si ostini a non osservare tali disposizioni di legge. Se già i primi cittadini di una comunità non danno il buon esempio di legalità, è difficile chiedere agli altri di osservare le leggi. E poi qualcuno di questi politicanti ha anche il coraggio di chiedersi perché i cittadini odiano i politici. La risposta sta solo nelle loro azioni illegali”.
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